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Referendum costituzionale: a Monza si firma
di Giorgio Casera


la coda per firmare
foto Toti Iannazzo

Sabato scorso (14 gennaio) a Monza nell'angolo tra via Italia e Piazza dell'Arengario i cittadini monzesi e dell'hinterland interrompevano l'attività di shopping o di “struscio” per mettersi in coda e firmare per il referendum sulla sciagurata riforma costituzionale voluta dall'attuale maggioranza.
Per chi ha vissuto quell'esperienza, sembrava di essere tornati al giorno delle Primarie.
Non c'era bisogno di un particolare “battage”, la gente vedeva i manifesti esposti presso la tenda e si avvicinava spontaneamente ai tavolini: evidentemente il tema è sentito!
D'altronde, nei brevi scambi di frasi tra cittadini e coloro che registravano i dati, la devolution e il premierato forte (soprattutto se il premier si chiama Berlusconi) erano gli argomenti più gettonati e stigmatizzati.
Alle 18 la raccolta si è chiusa per scadenza dell'orario di permesso e… per mancanza di illuminazione, con i residui aspiranti firmatari rimandati alle prossime occasioni. Il risultato della giornata è stato di 546 firme raccolte, che, aggiunte alle oltre 500 conseguite in due precedenti occasioni, portano il totale a più di mille, se consideriamo solo le firme raccolte con la modalità della tenda in centro. Non male, direi!
La quale tenda è organizzata dal Comitato di Monza e Brianza “Salviamo la Costituzione”, costituitosi anche a Monza, verso la metà del dicembre scorso, analogamente a quanto si è verificato in tutta Italia. Presidente del Comitato è Rosella Stucchi dell'ANPI; enti, partiti ed associazioni aderenti sono elencati in fondo all'articolo. A livello nazionale il referente è Oscar Luigi Scalfaro. Obiettivo dei Comitati è raccogliere in tutta Italia le (almeno) 500.000 firme con la richiesta del referendum confermativo sulla riforma, non essendo stata approvata con la maggioranza dei 2/3, e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di respingerla con una valanga di NO.
Per questo sono previste altre sessioni di raccolta, fino ai primi di febbraio, ultima data utile dopo la quale partirà il lungo iter di convalida delle firme e l'espletamento di tutti gli adempimenti perché si arrivi a votare presumibilmente in giugno.
A Monza in particolare il Comitato allestirà tende in centro tutti i giovedì e i sabati, dalle 9.30 alle 18, fino al 28 gennaio. In contemporanea partiti, sindacati ed associazioni aderenti provvederanno alla raccolta autonomamente in altre sedi specifiche (mercati rionali, fabbriche, etc).
Viste le premesse la raccolta non può che concludersi con un grande risultato.

Giorgio Casera

sindaco e assessori
foto Fr.I. - l'Arengario

... e giovedì 19 gennaio si sono presentati a firmare il sindaco Michele Faglia con praticamente tutti gli assessori.

Promotori ed aderenti al Comitato di Monza e Brianza “Salviamo la Costituzione”
ANED, ANPI, ACLI, ASSOCIAZIONE LIBERTA' UGUALE, CENTRO CULTURALE RICERCA, CGIL, CISL, UIL, ASSOCIAZIONE MONZA PER L'ULIVO, SINISTRA GIOVANILE, COMUNISTI ITALIANI, DEMOCRATICI DI SINISTRA, MARGHERITA-DL, RIFONDAZIONE COMUNISTA, SDI, UDEUR, VERDI


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  16 gennaio 2006